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Alcalosi | |
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Specialità | endocrinologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 276.3 |
ICD-10 | E87.3 |
MeSH | D000471 |
MedlinePlus | 001183 |
L'alcalosi è una condizione patologica caratterizzata da un relativo eccesso di basi nei liquidi corporei, derivante da un aumento del pH del sangue al di sopra dei valori fisiologici (denominato alcalemia), senza una efficace compensazione dell'organismo.[1]
La classificazione delle alterazioni dell'equilibrio acido-base si basa sulla misurazione delle variazioni a carico del sistema bicarbonato-acido carbonico, il sistema tampone più importante (sia perché quantitativamente il più significativo, sia perché ha una componente volatile eliminabile in grandi quantità) per far fronte alla produzione di acidi da parte del nostro metabolismo (20000 meq al giorno).[1]
La misurazione del sistema del bicarbonato plasmatico fornisce informazioni su tutti i sistemi tampone dell'organismo in quanto i sistemi tampone intra- ed extra-cellulari sono funzionalmente collegati.[1]
L'immissione di anidride carbonica nell'organismo sposta la dissociazione dell'acido carbonico verso destra, in applicazione del principio di Le Chatelier, dunque è favorita la decomposizione di tale sostanza in ione ossonio e ione idrogenocarbonato.
\({\displaystyle H_{2}CO_{3}\leftrightarrow CO_{2}+H_{2}O}\)
HCO3- è utilizzato dal corpo umano come tampone; in questo caso, la formazione di H3O+ consuma gli ioni OH- in eccesso presenti nel sangue, dunque come effetto si ha una diminuzione del pH verso il valore fisiologico.
\({\displaystyle H_{2}CO_{3}+H_{2}O\longleftrightarrow HCO_{3}^{-}+H_{3}0^{+}}\)
Categorie: Fisiopatologia